L’Italia si afferma come protagonista nell’intelligenza artificiale con il lancio di Minerva 7B, la nuova versione del modello linguistico sviluppato dalla Sapienza Università di Roma in ambito FAIR (Future Artificial Intelligence Research) grazie ai fondi PNRR e in collaborazione con CINECA che ha reso disponibile il supercomputer Leonardo.
Minerva 7B è un Large Language Model (LLM) completamente italiano, frutto del lavoro del gruppo di ricerca Sapienza NLP (Natural Lenguage Processing) guidato dal Prof. Roberto Navigli. Con ben 7 miliardi di parametri, rispetto ai 3 della versione precedente, Minerva rappresenta un passo avanti nell’elaborazione e comprensione del linguaggio naturale in italiano, grazie a un massiccio dataset di 1,5 trilioni di parole e a un avanzato processo di instruction tuning. Questo permette al modello di generare risposte più accurate, pertinenti e sicure, riducendo fenomeni come le “allucinazioni” e garantendo contenuti appropriati.
Innovazione e collaborazione
Il progetto, realizzato nell’ambito dei fondi PNRR, ha visto il coinvolgimento di 15 ricercatori e dottorandi della Sapienza e la collaborazione di partner chiave come CINECA e NVIDIA. Alla presentazione ufficiale sono intervenuti la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, il Presidente FAIR Giuseppe De Pietro, la Direttrice Generale CINECA Alessandra Poggiani e il Prof. Navigli, che ha mostrato il funzionamento del modello tramite una demo.
Dichiarazioni chiave:
- Antonella Polimeni: “Minerva conferma l’impegno della Sapienza nel coniugare rigore accademico e innovazione, al servizio della società e del futuro.”
- Roberto Navigli: “Minerva è un punto di partenza per sviluppare soluzioni trasparenti e sicure, con l’obiettivo di ampliare le collaborazioni con editori ed enti pubblici.”
- Alessandra Poggiani: “Con Cineca, supportiamo progetti d’avanguardia per una cittadinanza digitale più inclusiva.”
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Giuseppe De Pietro: “La realizzazione di Minerva, oltre a costituire un risultato scientifico di indubbio valore, rappresenta un’esperienza di successo del modello di cooperazione tra la Fondazione ed i propri soci. FAIR, infatti, ha tra i suoi compiti quello di
supportare le attività e i prodotti di eccellenza della ricerca svolta all’interno del partenariato, come Minerva e molti altri. Crediamo davvero che Minerva abbia tutte
le potenzialità per diventare il Large Language Model di riferimento per la Pubblica Amministrazione e lavoreremo come Fondazione per valorizzarlo.”
Il futuro aperto e inclusivo
Minerva è accessibile al pubblico sul sito minerva-llm.org e sarà scaricabile nelle prossime settimane. Questo approccio open-source lo rende ideale per utilizzi da parte di Pubbliche Amministrazioni e altri settori istituzionali.
Con il lancio di Minerva 7B, l’Italia non solo alza lo standard dei modelli linguistici nazionali, ma getta anche le basi per uno sviluppo tecnologico inclusivo e trasparente, consolidando il ruolo della ricerca italiana nell’intelligenza artificiale globale.
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