È stato diffuso ieri online il documento integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026, redatto da un comitato di quattordici esperti del settore. Il documento vuole fornire supporto al Governo italiano nella definizione di una normativa e di una strategia nazionali sull’AI.
Il Comitato ha analizzato l’impatto di questa tecnologia sulla società e sull’economia per mettere a punto un piano strategico che dovrà guidare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in modo responsabile e inclusivo, mettendo a sistema tutte le risorse del Paese, dal mondo della ricerca a quello delle imprese fino alla pubblica amministrazione.
Secondo gli intenti del Governo, il documento vuole creare un ambiente in cui l’intelligenza artificiale possa svilupparsi in modo sicuro, etico e inclusivo, attraverso una serie diazioni strategiche raggruppate in quattro macroaree: Ricerca, Pubblica Amministrazione, Imprese e Formazione. La strategia propone, inoltre, un sistema di monitoraggio della sua attuazione e un’analisi del contesto di norme entro il quale dovrà essere applicata.
FAIR è ampiamente citato nel documento, alla luce del suo ruolo di referente unico nei confronti del MUR per l’attuazione, il coordinamento e la gestione del partenariato esteso relativo all’area tematica “Intelligenza Artificiale: Aspetti Fondazionali”, finanziato nell’ambito del PNRR. In particolare FAIR è il cardine dell’azione strategica R.1, dedicata al consolidamento dell’ecosistema italiano della ricerca, e si sottolinea che “sarà quindi essenziale per lo sviluppo della ricerca investire ulteriormente nella promozione dell’iniziativa, ragionando anche nell’ottica dell’estensione del partenariato”.
Giuseppe De Pietro, Presidente della Fondazione FAIR, commenta: “Rileviamo con soddisfazione che la Fondazione FAIR è stata individuata come punto di riferimento dell’ecosistema Italiano della ricerca sull’Intelligenza Artificiale. L’importanza che la strategia nazionale assegna alla ricerca fondazionale, anche in una visione sinergica con il tessuto produttivo, imprenditoriale e la pubblica amministrazione, rafforza ulteriormente il percorso che FAIR sta sviluppando per fornire il proprio contributo al futuro dell’IA Italiana.”
Marco Conti, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di FAIR: “Ritroviamo nell’impianto della strategia Italiana per l’IA 2024-2026 tutti i principali obiettivi strategici alla base della ricerca che impegna ogni giorno FAIR: la costruzione di una intelligenza artificiale incentrata sull’uomo, affidabile e sostenibile; la necessità di investire nella ricerca scientifica sull’IA per rendere l’Italia un attore di primo piano nella ricerca e innovazione in questo settore, con particolare attenzione alla progettazione di LLM italiani; e infine la necessità di creare e trattenere i talenti dell’intelligenza artificiale in Italia partendo dall’alta formazione, con al centro il dottorato nazionale creato e promosso in stretta sinergia con FAIR.”